Da qualche settimana possiedo la SmartBatteryCase di Apple per iPhone XS, ma, visto che non possiedo quell’iPhone, ho voluto provarla sul mio iPhone X per capire se funziona.
Non ho mai utilizzato una Smart Battery Case di Apple. Ho utilizzato solamente una cover con powerbank integrato quando possedevo l’iPhone 4, ma dopo poche settimane smetteva improvvisamente di funzionare.
Ecco perché preferisco utilizzare i powerbank classici, sia in termini di durata nel tempo, sia in termini di capacità .

Ero molto scettico inizialmente, sia per il prezzo, sia per dubbi per la compatibilità con iPhone X.
Infatti, non appena inserita, compariva un messaggio di errore ad intermittenza, o meglio, compariva in maniera totalmente casuale, questo almeno su iOS 12.1.2.
Una volta aggiornato ad iOS 12.2 questi messaggi sono scomparsi. Dovevo solo abilitare la voce ‘Accessori USB’ e poi funzionava perfettamente, senza che comparivano banner nelle varie schermate.

Faccio un uso molto intenso del mio iPhone, sopratutto per motivi universitari, come la lettura di slide oppure registrare l’audio delle lezioni e riascoltarle successivamente, quindi la batteria si scarica molto velocemente e mi capita di dimenticare il powerbank in carica a casa.
Utilizzando la smart battery case, la batteria del mio iPhone riesce ad arrivare a due giorni di utilizzo, mentre senza di essa, per poter fare un uso intenso, devo necessariamente utilizzare alcune restrizioni e abilitare la modalità di risparmio energetico.

Posso collegare accessori di terze parti?
Si, è possibile. Ho voluto provare sia con dei normali cavi lightning, ma anche con accessori come degli adattatori jack e funzionano tutti correttamente. L’unica nota è per gli auricolari cablati per mezzo dell’adattatore, non su tutti funziona il bilanciere del volume, ma questo vale anche se sprovvisto di smart battery case.
Come si spegne?
Qui c’è un problema, ma non del tutto. La Smart Battery Case non si può spegnere, tranne se non si scarica completamente. Il ragionamento fatto da Apple è molto semplice, deve essere di supporto, deve impedire che la batteria si scarichi, preservandola il più possibile.
Da una parte questo ragionamento non fa una piega, ma dall’altra, se spendo una cifra più alta del normale, vorrei almeno decidere quando utilizzarla e quando no, senza dover necessariamente rimuoverla.

Perché scegliere lei e non alcune alternative economiche?
Questa è la stessa domanda che mi sono posto anche io.
Osservando il prezzo volevo desistere, ma la cura dei dettagli, sia dei materiali, che software, come il widget batteria, inizia a farmi ricredere. Il design poteva essere leggermente migliorato, la gobba presente sul retro non mi fa impazzire, anche se ergonomicamente si impugna meglio. Inoltre dopo diverse botte subite, non gli è successo nulla, mentre, delle alternative più economiche, si rompevano dopo pochi giorni.
Esteticamente ingrossa molto il dispositivo, decisamente di più rispetto a quella di Apple, e la plastica di cui erano composte era di pessima qualità e persino il loro odore non era affatto buono, facendolo persistere per giorni.
La Smart Battery Case mi è piaciuta. Mi è tornata molto utile durante alcune giornate intense, sopratutto quando utilizzavo il GPS, le mappe e così via. Molto utile è la possibilità di ricaricare in maniera wireless sia l’iPhone che la batteria, oltre a non dover necessariamente portare con me un powerbank ed il cavo lightining per caricarli.
Peccato solo per le dimensioni che non sono trascurabili.
Alla fine ho capito che la SmartBatteryCase funziona su iPhone X, oltre che su iPhone Xs. Voi la acquisterete?Â